Allarme pneumatici: Il 12% delle vetture li monta lisci o danneggiati

Condividi su:

l 12% delle vetture in circolazione monta pneumatici lisci o danneggiati. «Una corretta manutenzione consente di risparmiare anche sul carburante» sottolineano gli esperti di CastiglianiGomme.it
«L’età media degli pneumatici in Italia è di 8 anni e mezzo: è indispensabile controllare le gomme ed effettuare un check-up con regolarità» osservaRoberto Castigliani, oggi alla guida della storica azienda fondata da suo padre Massimo Castigliani, che da oltre 30 anni non solo offre assistenza nella vendita e nella manutenzione degli pneumatici, ma promuove anche una cultura della sicurezza stradale, nell’ambito della quale ha ora realizzato un apposito decalogo.

Quali sono i consigli del “Decalogo Castigliani”? «L’essenziale è evitare di improvvisare e rivolgersi solo a chi ha le adeguate competenze professionali nonché le idonee attrezzature. Bisogna fare molta attenzione a questo, perché le nostre scelte impattano sulla sicurezza alla guida: lo pneumatico è l’unico punto di contatto tra il nostro veicolo ed il manto stradale» sintetizzano gli specialisti di CastiglianiGomme.it.

Ecco nei dettagli il decalogo:

1) Rivolgersi sempre ad un rivenditore specializzato. Proprio come per analogia accade con il medico di fiducia, il controllo visivo da parte di occhi esperti è insostituibile per una corretta diagnosi sullo stato dello pneumatico, per un esatto gonfiaggio con attrezzature opportunamente tarate ed adeguatamente manutenute e per una prognosi sulla vita utile residua dei nostri copertoni.

2) Verificare con regolarità la pressione delle gomme. Mantenere la pressione consigliata dalla casa produttrice del veicolo è essenziale per preservare la vita degli pneumatici. «Ma il controllo deve essere costante (almeno una volta al mese) perché nel tempo un calo di pressione è fisiologico, dovuto alla naturale diffusione dell’aria attraverso lo pneumatico stesso, agli sbalzi di temperatura ed a molteplici altri fattori» avverte Roberto Castigliani.

3) Fare attenzione agli pneumatici “caldi”. Il controllo della pressione deve avvenire “a freddo”, dopo un massimo di 3 chilometri di percorrenza, perché circolando gli pneumatici si riscaldano arrivando ad un incremento di pressione di 0,3 bar che va a falsare così la misurazione.

4) Ricontrollare bene tutto prima di avventurarsi in lunghi viaggi. Pressioni insufficienti sono all’origine di surriscaldamenti e di insicurezza di guida per alterato comportamento del veicolo, ma anche di consumi rapidi ed irregolari della cerchiatura elastica e dell’aumento del consumo di carburante. «E ricordarsi anche della ruota di scorta: accade spesso di dimenticare di controllarla» aggiungono gli esperti di CastiglianiGomme.it.

5) Fare attenzione allo stato di usura ed alle conseguenze di eventi accidentali. Eventuali urti, lesioni, tagli, rigonfiamenti sui fianchi o sul battistrada richiedono un controllo immediato. Il check-up periodico è indispensabile perché consente di individuare le eventuali conseguenze di urti, quali deformazioni o strisciamenti, che si possono manifestare anche a distanza di tempo dall’accaduto.

6) Verificare l’equilibratura delle ruote. Un’usura irregolare delle gomme può essere riconducibile ad anomalie meccaniche quali ad esempio un’imperfetta equilibratura delle ruote o una inefficienza delle sospensioni.

7) Ricordarsi dei limiti di legge. Il Codice della Strada prevede che il battistrada degli pneumatici degli autoveicoli debba avere uno spessore minimo di 1,6 millimetri, ma già con un’usura quasi al limite la capacità del battistrada di assicurare l’aderenza al suolo diminuisce drasticamente, in particolare sul bagnato. Non bisogna quindi aspettare troppo prima di sostituire le nostre gomme.

8) Acquistare pneumatici idonei. È essenziale utilizzare pneumatici aventi le caratteristiche omologate all’origine dal costruttore del veicolo e riportate sulla carta di circolazione.

9) Preferire pneumatici omogenei. Per mantenere condizioni di guida ottimali è auspicabile montare 4 pneumatici uguali, con il medesimo grado di usura. Fermo ciò restando, è sempre obbligatorio il montaggio omogeneo sullo stesso asse.

10) Attenzione agli acquisti online. «Il web è un canale oggi molto in voga in ogni settore merceologico, ma per gli pneumatici —come anche per i prodotti farmaceutici— il rischio è maggiore, perché sul web esiste una fetta di mercato che propone prodotti non conformi, non omologati e perfino contraffatti»concludono gli esperti di CastiglianiGomme.it.

Condividi su:

Valuta questo articolo:
5/5

i più recenti

Articoli correlati