Il Comune di Roma spinge per lo stop ad auto e moto d’epoca, il capogruppo della Lega Sartori dice no

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“La richiesta di discutere per evitare lo stop ad auto e moto storiche in Commissione mobilità, che avevamo richiesto già da tempo, sarà esaminata la prossima settimana. Auspichiamo che non sia solo uno sfogatoio, ma che porti a una reale richiesta di ritiro immediato dell’ordinanza del Sindaco che vieta ai tanti appassionati di utilizzare le loro auto e moto d’epoca”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, a proposito del divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti che si estende anche ad auto e moto storiche. “Confidiamo che la sensibilità già dimostrata con la promessa da parte del Presidente della Commissione capitolina turismo, a seguito della nostra domanda, di riposizionare a settembre la targa che ricorda la prima vittoria della Ferrari a Caracalla, trovi sponda anche nella riunione della Commissione mobilità”, afferma il capogruppo. “La Lega dice no allo stop nella fascia verde esteso anche alle auto e moto storiche. Un provvedimento assurdo che si abbatte su un parco veicoli limitato, divieto ridicolo, dettato da superficialità se non da puro fanatismo ideologico. Sosteniamo la battaglia delle associazioni del motorismo storico per il rispetto e il supporto a una risorsa preziosa sul piano culturale, economico e del turismo, e chiediamo anche di rivedere tutto il provvedimento, che così com’è deve essere respinto perché è una vera e propria bomba destinata a scoppiare nella vita dei romani, già alle prese con gravi problemi economici in una metropoli il cui trasporto pubblico è a livelli inaccettabili e completamente inadeguati”, conclude.

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