Teatro, danza, musica e canzoni contribuiranno sabato 28 e domenica 29 giugno a rendere ancor più suggestiva la spettacolare bellezza dei ruderi della Chiesa sconsacrata di San Nicola situata a pochi metri dal Mausoleo di Cecilia Metella nel parco archeologico dell’Appia antica dove, dai primi di giugno, è in corso “ATTRAVERSAMENTI – La Via Appia tra Pietra e Visione”, rassegna ideata e voluta dall’architetto Simone Quilici, direttore del sito, per valorizzare e far meglio conoscere dei luoghi che spesso sfuggono agli occhi dello stesso cittadino romano. “Siamo contenti dei risultati che sta raccogliendo questa seconda edizione;” spiega Quilici “il principio che abbiamo seguito la scorsa edizione era di organizzare le diverse iniziative in siti differenti del parco per farli meglio conoscere. Quest’anno però, visto che siamo in pieno anno giubilare, abbiamo invece puntato tutto sulla Chiesa sconsacrata di San Nicola, sorta sui ruderi del Castrum Caetani fatto costruire tra il 1302 e il 1303 da Papa Bonifacio VIII, ideatore del primo Giubileo cristiano della storia.” Proprio per lasciare assaporare al meglio quel che resta dell’antico Castrum Caetani sulle cui vestigia venne poi eretta la chiesa, il pubblico potrà assistere alle rappresentazioni sedendo all’interno tra quel che resta della navata, su poltroncine amovibili disposte anche in virtù delle prenotazioni che perverranno al 3519072781 o acquistando il biglietto d’ingresso al Parco sul sito www.museiitaliani.it. “Attraversamenti” è un grande esempio di come l’immenso patrimonio artistico-culturale presente sul territorio italiano possa essere valorizzato e fatto conoscere. “L’ idea della rassegna nacque nel 2024 dalla partecipazione a un bando ministeriale dedicato alla valorizzazione di spettacoli dal vivo in istituti e luoghi di cultura; noi come Parco presentammo la domanda avvalendoci tuttavia dall’esperienza di Teatri di Pietra e del Maestro Aurelio Gatti: il progetto di dare vita a una commistione di teatro, musica e conversazioni è suo”. Il programma ha immaginato il parco archeologico come magnifico palcoscenico nel quale percepire la connessione tra passato e presente nonché per rimettersi in dialogo con la natura ed aprirsi alla conoscenza anche attraverso inedite narrazioni come ad esempio l’attesissimo dialogo di martedì 1 luglio tra Padre Guidalberto Bormolini e l’economista Gabriele Guzzi. Il calendario degli appuntamenti prospetta ai visitatori un fine settimana legato alle radici delle nostre culture letteraria e musicale. “Pirandello: questo, codesto e quello” è lo spettacolo prodotto da Agricantus Teatro che sabato 28 giugno alle 21,00 porterà sul palco l’attore palermitano Sergio Vespertino con un testo brillantemente scritto a quattro mani assieme a Salvatore Ferlita e con musiche di Virginia Maiorana. In un monologo decisamente ben congegnato e letteralmente cucito su Vespertino saltano fuori dalle tavole del palcoscenico i personaggi più celebri della drammaturgia pirandelliana che si confrontano col proprio autore mostrandosi decisamente stanchi della maschera finora indossata: uno spettacolo sicuramente da vedere anche per apprezzare un artista che difficilmente capita di avere nelle programmazioni invernali dei nei teatri capitolini.
Le canzoni originali scritte da Paolo Fontana e Fabio Lorenzi saranno invece protagoniste domenica 29 giugno alle 21,00 di “Controcore”, spettacolo musicale prodotto dalla Compagnia Ecovanavoce in cui i versi di Mauro Maré e Vittoria Bodini si affideranno alla voce di Chiara Meschini ed ad un ensemble di cinque elementi accompagnando le emozioni degli spettatori tra musica antica, tradizione popolare e musica contemporanea originale. Lo spettacolo prende il titolo dall’ultima raccolta di versi di Mauro Marè e propone canzoni originali sui versi di un poeta che ha spinto progressivamente la sua scrittura in dialetto verso una nuova lingua romanesca.
Il programma della seconda edizione di “ATTRAVERSAMENTI – La via Appia tra Pietra e Visione” proseguirà con il dialogo in chiave talk tra il monaco padre Guidalberto Bormolini e l’economista Gabriele Guzzi (1 luglio h 18,30), cui seguirà il concerto per fisarmonica “Anima Mundi” del fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini (1 luglio h 20,00); sarà poi la volta di “Vivere diVersi – la bellezza non può morire” testo firmato da Miriam Palma accompagnata dalla chitarra di Nino Giannotta (3 luglio h 21,00). Chiuderà l’edizione 2025 di ATTRAVERSAMENTI la prima nazionale diretta da Silvio Giordani della “Ecuba” di Euripide proposta nella versione di Marina Pizzi nonché interpretata da Angiola Baggi, Maria Cristina Gionta, Luca Negroni, Emiliano Ottaviani su musiche di Francesco Verdinelli (6 luglio h 21).