“Continua l’impegno del Governo e del Viminale per garantire ai cittadini la sicurezza nazionale che si conferma priorità fondamentale. Dopo il potenziamento delle assunzioni degli organici delle forze di Polizia, dopo la ragguardevole cifra di 1,5 miliardi stanziata nella legge di bilancio per il rinnovo del contratto del comparto sicurezza e difesa, arriva un ulteriore straordinario segnale di attenzione nei confronti della sicurezza dei cittadini italiani: altri 1400 militari destinati al contingente dell’Operazione dell’Esercito “Strade Sicure”, per un totale di 6800 a presidio di tutto il territorio nazionale”.
È il commento del sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, Nicola Molteni, sul nuovo piano di rafforzamento della sicurezza e del controllo del territorio attraverso il potenziamento dell’ Operazione “Strade sicure”.
“Dunque 1400 militari in più, di cui 800 destinati alle stazioni ferroviarie, presidieranno siti sensibili e territori per rafforzare gli strumenti di protezione, vigilanza e controllo per la sicurezza delle comunità locali. Dopo anni di tagli dei governi di sinistra, un nuovo impegno mantenuto da Governo e dal ministero dell’Interno che oggi considerano, invece, la sicurezza una priorità, vera precondizione per lo sviluppo e il rilancio del Paese. La sicurezza garantisce coesione sociale, convivenza civile e difesa del senso di comunità”.
“Con vera convinzione e soddisfazione possiamo affermare che, per questo Esecutivo, la sicurezza si conferma non un costo, ma un importante investimento – ha concluso Molteni –
Con il ministro Piantedosi e tutto il governo stiamo dimostrando di avere a cuore la protezione degli italiani e la concreta, costante, tutela della nostra sicurezza nazionale”.